Gesù contemporaneo
esteriore, sensibile, immaginata e presentata in immagini, della quale il N. T. ci conserva le tracce; rivelazione la quale appunto perché è un fatto, è
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Gesù contemporaneo
Egli, come uno, è anteriore ad ogni divisione ed è in ogni riunificazione ed è il termine ideale, immanente, ma non mai compiuto e fatto, e quindi
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Gesù contemporaneo
religiosamente arricchito nelle coscienze che lo hanno accolto e fatto loro.
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Gesù contemporaneo
è il pensiero fatto parola, la parola creante il bene, la più intima nostra sostanza religiosa, la fede che è la nostra volontà più profonda.
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Gesù contemporaneo
come fatto del passato e del presente, nelle grandi religioni storiche, e tra esse sopratutto nella religione cristiana. Perciò esponiamo questa come un
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Gesù contemporaneo
musicale, sarebbe simile alla differenza che correrebbe fra due diverse trascrizioni della stessa melodia. E, di fatto, quando ci troviamo dinanzi ad una
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Accademia della crusca
